Registra il tuo contratto di Lavoro Domestico
L' esperienza dei professionisti
Al giusto prezzo
Hai trovato la persona giusta e sei finalmente pronto a registrare il tuo contratto di lavoro domestico?
Segui la procedura guidata comodamente da casa tua.
È facilissimo, devi solo scegliere per quanto tempo affidarci il tuo rapporto di lavoro domestico!
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Costa meno di un caffè al giorno!
Solo 0,33€ al giorno per il primo anno*
*Dal secondo anno pagherai 0,71€ al giorno. Mica male, eh?
Sappiamo quanto possa essere difficile iniziare un nuovo rapporto di lavoro domestico, per questo abbiamo pensato ad una tariffa flat all inclusive.
Solo 10€ al mese per il primo anno e non dovrai preoccuparti di niente altro.
Prezzi Promo
Prezzi dopo il primo anno
12 Buste Paga
Calcolo contributi
Cu annuale
Il calcolo della CU è compreso nei pacchetti per 3 o 6 mesi in caso di assunzioni a tempo determinato o a cavallo tra un anno e l’altro
Ricorda che per registrare correttamente il tuo rapporto di lavoro domestico avrai bisogno di allegare in procedura una copia del codice fiscale e del documento di identità sia del datore di lavoro che del lavoratore.
In caso di cittadini extracomunitari avremo necessità di avere il permesso di soggiorno in corso di validità o il suo rinnovo.
Domande Frequenti
Per registrare il contratto dovrai allegare in procedura i seguenti documenti:
- carta di identità fronte retro del datore di lavoro e del lavoratore
- codice fiscale del datore di lavoro e del lavoratore
Se il datore di lavoro o il lavoratore ha cittadinanza extracomunitaria, dovrai allegare anche una copia del permesso di soggiorno in corso di validità.
Se il permesso di soggiorno è scaduto ci servirà sia la copia del permesso di soggiorno non più valido che la sua richiesta di rinnovo.
Se non sai come inquadrare il tuo lavoratore, è una buona idea rispondere al nostro quiz.
Ti darà l’aiuto di cui hai bisogno.
Ricorda che per inquadrare un lavoratore nel livello CS (assistenza a persona non autosufficiente) non è necessario avere un certificato di invalidità.
Se invece vuoi assumere una persona con il livello di inquadramento DS, il tuo collaboratore dovrà aver svolto un corso di formazione per almeno 500 ore.
Sì!
Il datore di lavoro può sempre dedurre parte dei contributi versati fino ad un massimo di 1549€ annui.
Se il tuo contratto prevede l’assistenza a una persona non autosufficiente (livello CS o DS) potrai anche detrarre anche il 19% di al massimo 2100€ spesi per lo stipendio della tua badante se il tuo reddito annuo lordo è inferiore ai 40.000€.
No, non ti servirà lo SPID.
Per registrare il contratto useremo i nostri accessi INPS come professionisti del settore.
Durante il primo anno non avrai costi di cessazione e la CU è compresa nel pacchetto.
Attenzione però, non potremo però rimborsarti la quota eccedente di un pacchetto.
Se per esempio hai comprato un pacchetto da 12 mensilità, ma il contratto si risolve dopo qualche mese dal suo inizio, non potremo rimborsarti alcunchè.
La Cu è un documento fondamentale per il lavoratore che va consegnato a fine anno o a fine contratto.
Sarà quindi sempre compresa nei casi in cui il pacchetto acquistato cada a cavallo tra un anno e l’altro.
Sarà compresa nel prezzo anche per i contratti a tempo determinato di durata inferiore ai 12 mesi, se il pacchetto acquistato copre l’intero periodo di lavoro.
Certo! Se hai acquistato un pacchetto da 3 o 6 mesi potrai rinnovarlo fino a raggiungere i 12 mesi al massimo.
Sì, non sarà un problema rinnovare il pacchetto per durate diverse da quelle preimpostate.
il costo sarà sempre di 10€ al mese tutto incluso se entro i 12 mesi dall’attivazione del rapporto.
Se il tuo contratto è a tempo indeterminato e vorrai proseguire con la nostra gestione, potrai farlo.
Ti fattureremo solo quello che deciderai di usare sulla base della tabella che puoi consultare a questo link
Riceverai la nostra fattura trimestralmente a scadenze fisse:
- a fine marzo
- a fine giugno
- a fine settembre
- a fine dicembre
il datore di lavoro può essere chiunque faccia parte del nucleo familiare.
In caso di rapporti di lavoro per assistenza a persone non autosufficienti, consigliamo ai fini fiscali di rendere datore di lavoro chi abbia un reddito maggiore pur restando sotto i 40.000€ lordi annui.
